Iperprice.it: chi fa molto shopping online, in quest’ultimo anno, ne avrà probabilmente sentito parlare. È un portale di concezione e sviluppo interamente italiani (e questo, in un mondo online così esterofilo, fa sempre piacere) che sta conquistandosi una reputazione crescente presso il popolo dei compratori in rete; e gli servirà, visto che lo scopo dichiarato dei creatori del progetto è quello di diventare una tappa standard per chiunque stia facendo i propri acquisti su Internet. Come? Andando a risolvere quelli che – secondo il team di Iperprice – sono i due difetti basilari dello shopping online.
SHOPPING ONLINE: COMODO, ECONOMICO, MA NON PERFETTO
Se si chiede a chi fa acquisti online quali sono le ragioni per cui sceglie questo canale, essenzialmente le risposte sono sempre due. Per prima cosa, la varietà: online è possibile visionare una gamma di marchi e prodotti assolutamente superiore a quella reperibile nei negozi, in un tempo nettamente inferiore. Come secondo aspetto – e non meno importante – i prezzi: l’aumentata concorrenza tipica di Internet porta i prezzi a livelli nettamente più conveniente rispetto a quelli normalmente disponibili nei negozi.
Ma quali sono allora, invece, i problemi, i difetti di cui parlavamo?
Paradossalmente, secondo il team di Iperprice… sono esattamente gli stessi, semplicemente visti con un occhio diverso. Prendiamo il primo, la varietà: quella che agli occhi di un cliente esperto, competente, è un’opportunità… per chi invece si trova a fare acquisti in un campo nel quale ha competenze scarse diventa un’enorme confusione fra modelli apparentemente identici, le cui differenze spesso non sono nemmeno citate, e che comunque non avrebbe modo di interpretare. A quel punto, per essere guidato nella propria scelta, questo tipo di cliente non può che rivolgersi al commesso di un negozio tradizionale.
E per il prezzo? Chi pensa che non possano esserci difetti in un sistema che offre prezzi sempre più bassi tralascia un fattore psicologico importante, fondamentale: il cosiddetto “rimorso del compratore”. È quella sensazione spiacevole che ci prende quando scopriamo di aver pagato per un articolo qualsiasi più di quello che ci sarebbe costato altrove; e si tratta di un rischio che su Internet, dove i siti di vendita sono innumerevoli, è sempre in agguato. Per molti è tanto bloccante e sgradevole da spingerli ad abbandonare direttamente l’acquisto, piuttosto che rischiare di provarlo.
LA RISPOSTA: INFORMAZIONE CHIARA E UNA GUIDA PRECISA
Ma Iperprice non si è limitata, come dicevamo, a identificare questi problemi: ha invece deciso espressamente di risolverli. Come? Con due proposte di per sé semplici, ma che potrebbero essere l’uovo di Colombo. Il portale www.iperprice.it, infatti, non vende nulla: si presenta soltanto come una serie di schede prodotto, organizzate in comode categorie merceologiche per facilitarne la navigazione (ce ne sono decine di migliaia, e il numero cresce continuamente.) Con questa struttura, è facile per l’utente trovare il prodotto che gli interessa, e confrontarlo con i diretti concorrenti: ogni prodotto ha infatti una scheda tecnica semplice da consultare, che evidenzia i fattori di vero interesse nel valutare l’acquisto, il che elimina il pericolo della confusione. Per quanto riguarda il prezzo, la soluzione trovata è originale e d’interesse: fra i dati contenuti dei database aggiornati di Iperprice c’è anche l’indicazione di quale sito venda al miglior prezzo il prodotto in questione. Cliccando un semplice bottone sulla scheda prodotto, l’utente viene trasportato direttamente lì, e può completare il suo acquisto nella consapevolezza di aver comprato al prezzo migliore: nessun rimorso del compratore. Una cosa è certa: lo shopping online potrebbe cambiare parecchio, con questo nuovo player sul mercato.