Che dieta fare per dimagrire la pancia? Perdere peso nella zona addominale non è semplice, perché necessita un impegno sul piano alimentare e in attività fisica specifica. Tuttavia, niente è impossibile! E con l’aiuto del programma offerto da Mi Piace Così, la soluzione acquisterà una serie di abitudini quotidiane salutari destinate ad avanzare attraverso un percorso graduale, sostenibile e costellato da risultati duraturi.
Al contrario, seguire regimi drastici, o peggio ancora scorciatoie, aumenta i rischi e i pericoli di rimanere delusi e avere dei problemi di salute. Alla base c’è un’alimentazione equilibrata, che non disdegna tutti gli alimenti, bensì li integra per creare una corretta armonizzazione dei nutrienti necessari. E quindi, tralasciando il superfluo, personificato dagli zuccheri raffinati e gli alimenti industriali raffinati e trasformati, privati dei loro naturali nutrienti.
I primi cinque consigli su che dieta fare per dimagrire la pancia: attività fisica regolare, bere molta acqua, un sonno regolare, riduzione dello stress e selezione di snack spezzafame poco calorici
I cinque consigli per una dieta efficace nella riduzione del grasso addominale sono forse sentiti e risentiti, eppure funzionanti. Difatti, per eliminare il grasso addominale l’attività fisica regolare è essenziale. Ma quali esercizi vanno fatti? I personal trainer consigliano di dedicarsi ad almeno cinque ore di esercizio aerobico alla settimana, comprensivo di camminate veloci, nuoto o ciclismo. L’aggiunta di esercizi di forza aiuta a tonificare i muscoli e accelerare il metabolismo. Invece, ogni giorno vanno fatti almeno quindici minuti di esercizi per gli addominali.
A questo si aggiunge la necessità di bere molta acqua, almeno un litro e mezzo al giorno. Grazie all’idratazione il corpo funziona meglio, diminuisce il senso di fame e si previene in parallelo l’eccesso calorico. Difatti, oltre all’acqua si possono bere i frullati di frutta fresca e di stagione, thè, tisane e altre bevande energetiche. Basta evitare di bere liquidi eccitati prima di andare a dormire.
Non a caso, il sonno regolare e riposante rappresenta un altro elemento chiave, in quanto la sua mancanza influisce in negativo sul metabolismo e aumenta la sensazione di fame, portando spesso a scelte alimentari poco salutari, perché impulsive
La riduzione dello stress è speculare al buon sonno e a un regime alimentare bilanciato. Alti livelli di stress possono innescare dei comportamenti alimentari disordinati e questo si riflette sull’aumento della produzione di cortisolo, ormone associato all’accumulo di grasso addominale. Perciò, via libera a meditazione ed esercizi di respirazione prima o dopo l’attività fisica.
Infine, selezionare degli snack spezzafame poveri di calorie è un’altra strategia utile. Quindi si può optare per frutta fresca, verdura cruda o yogurt magro. Alimenti che mantengono la sazietà senza compromettere il bilancio calorico complessivo della dieta. Mantenendo queste abitudini nella tua vita quotidiana, potrai affrontare con successo l’obiettivo di dimagrimento viscerale.
Gli ultimi cinque consigli per ridurre il grasso addominale: avere un approccio personalizzato alla dieta, assimilare delle abitudini salutari, mantenere sempre alta la motivazione, monitorare i progressi e celebrare gli obiettivi raggiunti
I primi cinque consigli descritti sopra si riferivano ad azioni precise da fare, perlopiù richiamanti il corpo. Ora ci dedicheremo a ridestare la mente, affinché collabori e ci aiuti a raggiungere tutti gli obiettivi di benessere prefissati. Difatti, ridurre il grasso addominale richiede un impegno costante e una strategia ben definita, la quale si traduce in un approccio personalizzato alla dieta.
Ognuno di noi è unico, e vanta delle esigenze nutrizionali differenti. Partendo da questo presupposto, si può aderire al programma di dimagrimento offerto da Mi Piace Così dirottando le scelte alimentari. Così il nutrizionista di riferimento ci può aiutare a creare un piano alimentare su misura, che contempli le singole preferenze e obiettivi.
Per questo motivo, dobbiamo smetterla di pensare a breve termine, e piuttosto assimilare le abitudini salutari nella vita quotidiana. Ciò significa, cominciare con piccoli cambiamenti, come aumentare il consumo di frutta e verdura o limitare gli zuccheri aggiunti, per poi incrementare nel corso del tempo. Un approccio così costruito fa un’enorme differenza nel lungo periodo.
In parallelo, dobbiamo sempre mantenere alta la motivazione. E come si fa? Basta stabilire obiettivi realistici e ricordarsi il motivo per cui si vuole intraprendere questo percorso aiuta a rimanere concentrati e determinati. Se si aderisce al programma di Mi Piace Così, il personale è pronto per dare sostegno in qualunque momento si senta di non farcela.
Un altro importante consiglio è quello di monitorare i progressi, tenendo traccia delle proprie misure corporee e dei miglioramenti nelle performance fisiche. Questo offre una visione chiara dei risultati raggiunti e consente di apportare eventuali correzioni al piano d’azione. E a ogni risultato ottenuto impariamo a celebrarlo. In questo modo si rinforza la motivazione e si crea un circolo virtuoso che incoraggia a continuare verso traguardi sempre più ambiziosi.