I coating per le infiltrazioni di acqua, meglio conosciuti come i rivestimenti impermeabilizzanti liquidi, svolgono un ruolo essenziale nella protezione delle superfici, poiché attraverso la loro applicazione è possibile prevenire innumerevoli danni strutturali e al contempo proteggere gli ambienti interni ed esterni da umidità e muffe. La corretta scelta e applicazione di tali rivestimenti contribuisce dunque in maniera significativa alla durabilità degli edifici, delle strutture e della loro valutazione sul mercato immobiliare.
Pertanto, quando si parla di coating per le infiltrazioni d’acqua si indicano quei materiali costituiti da resine acriliche o poliuretaniche che vengono progettati per creare una barriera protettiva e impermeabilizzante contro l’acqua. Ci riescono in quanto formano uno strato continuo e flessibile sulla superficie, che impedisce alle molecole dell’acqua di penetrare, anche a seguito di temporali molto forti o condizioni atmosferiche avverse.
Inoltre, contribuiscono a sigillare eventuali microfessurazioni presenti, in particolare quelle invisibili a occhio nudo, garantendo un’efficace protezione sull’intera superficie trattata. La definizione di tali rivestimenti e i principi di funzionamento sono dunque fondamentali per comprendere il loro ruolo nella prevenzione delle infiltrazioni d’acqua e nell’assicurare la durabilità delle strutture trattate.
Le differenti tipologie di coating per le infiltrazioni d’acqua
Andando a sviscerare il mercato o il web, scopriamo che esistono differenti soluzioni di coating impermeabilizzanti. Perciò quali scegliere? Le varie formulazioni si adattano a specifiche esigenze di prevenzione delle infiltrazioni d’acqua, perciò se si conosce il problema si può acquistare l’articolo adatto. Al contrario, se ci sono dubbi e non si sa quale prodotto aderisce meglio alle nostre esigenze, si può contattare un esperto che troverà la risposta adeguata.
Le resine acriliche vengono spesso adottate per la loro ottima aderenza, la resistenza ai raggi UV e la loro intrinseca flessibilità. Non a caso, vengono perlopiù utilizzati per la loro capacità di formare una membrana flessibile che si adatta alle variazioni di temperatura e a movimenti strutturali, qualità essenziale nel prevenire l’intrusione dell’acqua. Grazie alla loro aderenza e resistenza ai raggi UV, si combinano alla perfezione con le strutture esterne e quindi maggiormente esposte agli agenti atmosferici, come i tetti e le terrazze. Nondimeno, la facilità di applicazione e la rapida essiccazione rendono la soluzione una scelta conveniente per i progetti di impermeabilizzazione.
Invece, i coating di resine poliuretaniche sono conosciuti per la loro durabilità e impermeabilità, in grado di resistere anche a temperature estreme e all’usura. Ideali per la protezione di superfici esposte a condizioni climatiche estreme, come pareti esterne e piscine, offrono inoltre un’ottima adesione a una vasta gamma di materiali da costruzione, garantendo di conseguenza una maggiore versatilità nella scelta del substrato da trattare.
Tuttavia, esistono anche altri tipi di rivestimenti, come quelli a base di polisilossani, che offrono una maggiore resistenza chimica e adesione su diverse superfici, ampliando le opzioni disponibili per soddisfare specifiche esigenze di impermeabilizzazione. Questa varietà consente di scegliere il rivestimento più adatto in base alle specifiche esigenze del progetto, garantendo una protezione efficace contro le infiltrazioni d’acqua su una vasta gamma di superfici e di condizioni ambientali.
Applicazione del coating impermeabilizzante: le considerazioni da fare
Quando si sceglie un rivestimento impermeabilizzante liquido, è importante considerare diversi fattori che possono influenzare le prestazioni del prodotto. Le condizioni climatiche e ambientali locali devono essere valutate attentamente per assicurarsi che il rivestimento sia adatto alle temperature, all’umidità e ad altri fattori specifici della zona in cui verrà applicato. In aggiunta, la superficie da trattare definisce la scelta del coating, poiché materiali diversi richiedono rivestimenti diversi per garantire un’efficace impermeabilizzazione.
Oltremodo, la durabilità e la resistenza del rivestimento sono il timone che assicura una protezione a lungo termine contro le infiltrazioni d’acqua. A tal proposito, serve rifornirsi di prodotti di qualità noti per la loro robustezza e per la loro capacità di resistere alle condizioni ambientali avverse, come i prodotti Icobit e, in particolare, i prodotti Icoproof, Risanaterrazze, Casacomfort e Proskid, articoli di gamma per questo specifico problema.
Perciò, invece di risparmiare sul materiale, piuttosto è consigliabile dare un’occhiata ai bonus validi per l’edilizia e altresì fare attenzione a rispettare i criteri normativi locali, indicatori legislativi della messa in opera.
Ma come si applicano i coating per le infiltrazioni d’acqua? Si parte pulendo la superficie da trattare, rimuovendo sporco, polvere, oli e altre sostanze che potrebbero compromettere l’adesione del rivestimento. Una volta asciutta e libera da eventuali tracce di umidità, si applica il rivestimento seguendo le istruzioni del produttore e utilizzando i primer o le attrezzature suggerite. Quali sono? I rulli, i pennelli o gli spruzzatori assicureranno una copertura uniforme e una distribuzione lineare del coating sulla superficie.
In ottica di manutenzione preventiva, è necessario fare delle ispezioni periodiche della superficie trattata per individuare eventuali danni, crepe o segni di usura. Solo così si può prolungare la durata del rivestimento impermeabilizzante e ritoccare a data da destinarsi.