Ricerca persone scomparse: cosa può fare l’investigatore privato?

Le investigazioni che riguardano persone scomparse sono, forse, tra le più delicate che un professionista possa trovarsi a dover risolvere. Molto spesso queste coinvolgono familiari e conoscenti in modo profondo sul piano emotivo, il che rende sicuramente più difficile ricostruire gli ultimi momenti in cui la persona ricercata è stata vista per l’ultima volta.

Una casistica davvero molto ampia

La casistica è davvero molto ampia perché le persone spariscono per innumerevoli motivi. Come ci spiegano i professionisti di questa rinomata agenzia di investigazioni di Roma ci sono molteplici fattori da considerare quando si verifica una scomparsa o, comunque, una persona fa perdere le sue tracce. Per esempio ci sono i casi di allontanamento volontario, magari dovuti a problemi relazionali, familiari o anche  economici. Ci sono i casi di persone che si allontanano per via di gravi patologie, perché magari sono incapaci di intendere o perché hanno problemi di dissociazione e perdita della memoria. In altre situazioni e senza evidenti segnali di pericolo la scomparsa avviene all’improvviso lasciando nella disperazione cari, amici e parenti.

Scomparsi in Italia: un mistero di difficile soluzione

Secondo il Ministero dell’Interno i dati circa le scompare in Italia stanno aumentando in modo sensibile. L’allarme riguarda per lo più i minori con quasi 18 mila denunce di cui 10 mila riguardano persone al di sotto dei 18 anni. Di queste sono state ritrovate solo 8563 persone e, di queste, oltre 6000 sono bambini e minorenni. Questi numeri provocano un senso di angoscia e di preoccupazione se consideriamo anche che ad aumentare sono anche le denunce di scomparsa. Nel momento in cui leggi queste righe, quindi, le forze dell’ordine sono attualmente alla ricerca di oltre 8 mila persone sparite dall’oggi al domani. Rintracciare una persona scomparsa non è per niente facile, soprattutto se dietro c’è la precisa volontà di osteggiare il ritrovamento, sia nei casi di allontanamento spontaneo che per rapimenti e sequestri.

Cosa può fare l’investigatore privato in questi casi?

Dopo una denuncia di scomparsa le forze dell’ordine avviano le attività standard previste per questo genere di casi. Tuttavia è possibile affiancare anche il lavoro dell’investigatore privato che agirà per reperire quante più informazioni riesca a trovare per risolvere il mistero. Tuttavia le persone si rivolgono all’investigatore privato solo quando le indagini preliminari sono fallite e, quindi, quando è passato molto tempo dall’ultimo avvistamento. Questo causa non poche difficoltà nelle indagini se consideriamo che le prove potrebbero essere disperse, cancellate, rimosse o alterate.

Come avviene l’indagine?

La ricerca di una persona scomparsa, quindi, passa sempre attraverso la collaborazione con le forze di pubblica sicurezza per il reperimento di tutte le informazioni necessarie per iniziare ad indagare.

L’intervento repentino è certamente preferibile ma, come sappiamo, non è sempre possibile. L’investigatore privato ricorrerà a differenti strumenti e modalità di indagine tra cui strumenti tecnici e strategie tattiche. L’investigatore prova a immedesimarsi nei panni dello scomparso, ripercorrendo gli ultimi momenti in cui è stato visto e per i quali ci sono le prove. Il valore aggiunto da parte dell’investigatore privato riguarda l’autonomia nelle ricerche e la possibilità di agire in modo discreto, lontano da indagini e telecamere e, soprattutto, senza l’appesantimento burocratico di cui sono spesso vittime le indagini ufficiali.

Questo modo di lavorare è utilissimo per evitare che tante persone finiscano nel dimenticatoio e restino solamente casi rimasti aperti per i quali vengono meno l’interesse e la speranza.